
Artisti stranieri


Tears for Fears – Mad World
Parlando di “Mad World” dei Tears for Fears vorrei sgombrare subito il campo da un luogo comune, e cioè che sia una delle canzoni più tristi e depresse che siano CONTINUA

Mungo Jerry – In the summertime
Lo Staffordshire è una tranquilla contea inglese, più o meno a metà strada tra Birmingham e Manchester: campi coltivati, villaggi in pietra, muretti orlati di rose e qualche castello. In CONTINUA

Peter Gabriel – Sledgehammer
«A volte il sesso può rompere le barriere quando altre forme di comunicazione non funzionano troppo bene». Queste parole pronunciate da Peter Gabriel a proposito del suo grande successo “Sledgehammer” CONTINUA

Harry Nilsson – Without you
Ci sono canzoni che nascono spontaneamente dall’ispirazione di un autore, e poi ce ne sono alcune con delle storie contorte e complicate alle spalle. “Without you” – successo planerario degli CONTINUA

R.E.M. – Losing my religion
Scheda scritta da Andrea Montalbò, metallaro, scrittore e soprattutto amico… “Ragazzi, se non avremo un titolo per questa sera, il disco uscirà senza. Siamo già fuori tempo”. “Siamo già fuori tempo” CONTINUA

Bee Gees – How deep is your love
Dopo avere ultimato il mixaggio del loro primo album live “Here at Last … Bee Gees … Live” (che per inciso venderà quasi 5 milioni di copie), i fratelli Gibb CONTINUA

Martha & the Vandellas – Dancing in the street
1964, la poco più che ventenne Martha Rose Reeves finalmente è entrata in pianta stabile alla Motown, la prestigiosa etichetta soul di Detroit. Martha canta da sempre: lo faceva in CONTINUA