Con “La canzone del sole“, singolo uscito alla fine del 1971, Lucio Battisti inizia la collaborazione con la nuova etichetta Numero Uno. Il singolo ha un enorme successo e fa crescere nel pubblico l’attesa per un nuovo album, che non delude le aspettative. Pubblicato il 24 aprile 1972, l’album “Umanamente uomo: il sogno” inaugura la felicissima e prolifica stagione del sodalizio Battisti/Mogol con la nuova etichetta, grazie anche al singolo da esso tratto e pubblicato in contemporanea con l’album, “I giardini di marzo“. La canzone rappresenta indubbiamente una delle vette creative del duo, e presenta uno dei testi più belli (e autobiografici) di Giulio Rapetti, in arte Mogol, in cui racconta la storia di un ragazzo e del suo disagio di vivere…
Puoi leggere la storia completa qui:
Autori: Battisti / Mogol
Anno di pubblicazione: 1972
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https://www.youtube.com/watch?v=EPob_ogS_CI
[…] indimenticabili per il connubio perfetto di testo e musica, per quelli della mia generazione, dei “GIARDINI DI MARZO” di […]
Diletta #Leotta ha detto che i Giardini di Marzo sono di #Venditti. Oggi sentivo parlare di giornalisti preparati. Ecco. Questa si chiama cultura. #LazioJuventus Musica, morto Franco Crepax, discografico dei big italiani. Scopr Battisti e Caselli