Questa storia non inizia a Londra, a New York o a Los Angeles… questa storia inizia a Ortisei, un paesino di meno di 5.000 anime della Valgardena, in provincia di Bolzano. In questo idilliaco paesino di montagna infatti nasce, nel 1940, Giovanni Giorgio Moroder (che presto perderà per strada “Giovanni”), che pochi decenni più tardi diventerà uno dei protagonisti della musica internazionale, dalla disco-music della sua “creatura” Donna Summer, alle collaborazioni con artisti del calibro di David Bowie o Barbra Streisand, alle colonne sonore, grazie alle quali vinse tre premi Oscar. Niente male per un ragazzotto altoatesino. Nel 1983 Moroder è già noto come autore di musiche da film, ha già composto le colonne sonore di “Grazie a Dio è venerdì“, “American Gigolò“, “Il bacio della pantera” e vinto il suo primo Oscar per “Fuga di mezzanotte” (1980). Inoltre viene dalla musica da discoteca, per cui, deve essersi chiesto il regista Adrian Lyne, quale scelta migliore per un film che della danza fa il suo asse portante, “Flashdance“? Moroder si mette al lavoro…
Puoi leggere la storia completa qui:
Autori: Forsey / Cara /Moroder
Anno di pubblicazione: 1983
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https://www.youtube.com/watch?v=-kUIKhMAAvw
Ogni nuova “puntata” è un grande piacere, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Complimenti, continua così, ne vogliamo ancora!
Grazie Tonino, sei sempre il primo a leggerle mi sa… vorrei a questo punto che qualcuno cominciasse a proporre delle canzoni 🙂
Aspetto sempre con piacere le nuove “puntate”.
Vuoi delle proposte?
“West End Girls” o “It’s a sin” dei Pet Shop Boys
“Jesahel” di Sade
“Harold the Barrel” dei Genesis
“Cathedral” DI Crosby, Stills e Nash
“Reflektor” degli Arcade Fire
“Goodbye Yellow Brick Road” di Elton John
“L’era del cinghiale bianco” di Franco Battiato
“Once upon a long ago” di Paul McCartney
“Experiment IV” di Kate Bush
“You and me” di Alice Cooper
“Kashmir” dei Led Zeppelin
“Don’t give up” di Peter Gabriel
Ciao e grazie!
Grazie Fabio dei suggerimenti. Alcune erano già in cantiere, altre invece sono in effetti grandi canzoni. Alcune forse sono un po’ “di nicchia” e magari interesserebbero solo pochi lettori… mi permetto di correggerti: “Jesahel” – o almeno quella che conosco io – è dei Delirium, e non di Sade 😉
Ho sbagliato a scrivere il titolo, hai ragione. 😀
È “Jezebel”, di Sade.
https://www.youtube.com/watch?v=_qTsxMS2PpA
Beh.. che dire… il consueto fantastico narratore che riesce a carpirti anche su brani che magari non fan proprio parte dei tuoi praeferita… Simpaticissimo il link alla Ciaccone Haendeliana. Grande Daddy!
[…] Sembello è una canzone ormai legata in modo inscindibile alle scene di ballo del film “Flashdance“, e non a caso è una delle canzoni più utilizzate nelle palestre di aerobica. La cosa […]