«Non mi piace quando dicono che i miei testi sono poesie. La poesia è ben altro e se leggi “La donna cannone“ senza pensare alla musica, è una boiata pazzesca, non sta in piedi». Questo il giudizio certo un po’ impietoso che Francesco De Gregori diede di una delle sue canzoni più belle, e a ragione considerata una delle più belle canzoni italiane di sempre. La genesi della canzone è un po’ particolare e, come a volte capita nel mondo della musica, va ricercata in più elementi distinti che si incastrano poi alla perfezione fino a un risultato che è maggiore della somma delle parti. Nel 1983 De Gregori è a un punto di svolta della sua carriera. Il fortunato album “Titanic“, uscito dopo un lungo silenzio di tre anni, ha sancito il suo definitivo passaggio a un approccio musicale meno strettamente cantautorale, ma caratterizzato da una parte musicale molto curata e da arrangiamenti più elaborati. Agli inizi dell’estate del 1983 il cantautore riceve una telefonata dall’attrice Monica Vitti che gli chiede di comporre la colonna sonora del suo nuovo film, “Flirt“…
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Puoi leggere la storia completa qui:
Autore: Francesco De Gregori
Anno di pubblicazione: 1983
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